...A soli due passi dalla Certosa di San Martino e dal Castel Sant'Elmo, dal Museo della Villa Floridiana, dalla celebre zona dello shopping di Via Scarlatti, nonché a breve distanza dal Centro storico (collegato con 3 funicolari e 1 linea della metropolitana). Ecco perché le meraviglie di questa città non sono più meravigliose...e grazie a chi ha contribuito... E se TURISMO SIAMO TUTTI, questa città ha una LUNGA LUNGHISSIMA strada davanti a sé prima di potersi dire accogliente e pronta a consentire la giusta vivibilità per visitatori e cittadini. p.s. lo scooter giallo non è stato ripreso due volte lo stesso giorno, ma in due giorni diversi...
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Oggi abbiamo portato i bambini al cinema a vedere Peppa Pig: nulla da dire sull'idea, davvero ottima, di far avvicinare bambini molto piccoli al mondo del cinema (erano tutti in silenzio...incredibile il potere di questo porcellino 2D). Insomma, sono 50 minuti di leggerezza in cui i bambini si divertono e i genitori si sorbiscono l'antipatia e l'egocentrismo di Peppa, l'idiozia e l'assurdità dei suoi genitori, la follia imperante degli abitanti della sua città.
E intanto si tifa sempre di più per la Signora (o Signorina?) Coniglio - "donna" del nostro tempo, mamma multi-tasking, sempre occupata in mille mestieri diversi, energica e sorridente. Si dovrebbe dare un Oscar o un Golden Globe o anche un Nobel a questo personaggio F_A_N_T_A_S_T_I_CO!!!! Non so se avete mai visto qualche puntata in TV, ma quello che fa in questo episodio al cinema è da Guinness: la famiglia Pig va all'acquario e lei è, come sempre, alla cassa a fare i biglietti. Passano pochissimi minuti e la ritrovano in una grande vasca, in muta e maschera, a pulirne il vetro sporco di melma. Ed ecco che arriva il bello: passano pochi secondi e la famiglia Pig si avvia verso l'uscita, ma prima fa una puntatina al negozio dell'acquario. E chi c'è lì, alla cassa, gocciolante ancora d'acqua?!?!?! LEI!!! LA MITICA SIGNOR(IN)A CONIGLIO!!! Ma non è meravigliosa?!?!?! Ovviamente negli episodi successivi farà altri 3-4 lavori diversi, tra cui l'autista dell'autobus (di un bus Granturismo, mica parliamo del pulmino della scuola, eh?) e la barista in una catapecchia nel bosco da cui solo lei può far emergere caffè caldo e 3 gelati in meno di un secondo. Altro che choosy! La Fornero impallidirebbe alla vista di questa creatura delle meraviglie! (e poi noi ci chiediamo: ma i contratti di lavoro che trova la signorina Coniglio, saranno a prestazione, a progetto o delle consulenze esterne?!?! E lei pagherà l'IVA o la ritenuta d'acconto da freelance? Il suo commercialista deve essere un duro di cuore, insomma...). E vabbè, chiusa questa questione, se ne apre un'altra: gli stereotipi sull'Italia. Il primo episodio di Peppa è VACANZE AL SOLE in cui la famiglia Pig viene in vacanza in Italia, immagino tra l'Umbria e la Toscana, visti i paesaggi collinari che li accolgono. Ed ecco cosa viene fuori:
Comunque, a parte tutto, vedere il sorriso di mio figlio stampato sul viso e soprattutto vedere lui fermo per tanto tempo, mi ha fatto capire che, nonostante tutto, le avventure di questa "bambina" viziata e incapace di pensare ad altro se non a primeggiare, avranno pur qualcosa di buono. In fondo. Molto in fondo. Oltre a quello per la città di Firenze (che ha tempi lunghissimi davvero imperdonabili - considerando anche che intanto il sindaco di Firenze, Matteo #Renzi (@matteorenzi) è diventato anche Segretario del Pd e avrà ben poco tempo per pensare ad un logo...), per gli Istituti Italiani di Cultura e altri un po' più importanti, mi sto rilassando a partecipare a diversi design contest come questo. I siti sono sempre i soliti, o almeno sono quelli su cui mi trovo meglio a lavorare: 99designs e Zooppa. Avevo bisogno di staccare un po'...
Forse avrei voluto essere diversa, di quelle tipe che se ne fregano del mondo e di chi è loro intorno, di chi sbatte la porta e se ne va, di chi lascia gli altri nella merda perché tanto sono problemi loro. E invece inizio l'anno rendendomi conto che non sono così e non lo sarò mai. Buon per chi mi capita a tiro.
Ok, avrò dato per il 2013, ma anche quest'anno comincia così...eppure so che sarà l'anno giusto! Un abbraccio a chi come me sa che ce la farà. Nonostante tutto. |
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