...e poi ci metterei anche la crisi che fa male a luoghi e cittadini, l'inquinamento imperante in qualunque zona del nostro paese (Torino, la meravigliosa Torino, è stata inserita tra le 10 città più inquinate al mondo...?!?!?!?!) Pompei (e le altre miniere italiane di tesori meravigliosi) che crolla, l'inutilità dell'Enit, gli sprechi continui e nessun investimento reale per il nostro turismo, l'arretratezza tecnologica dell'Italia e la continua frammentazione di poteri e poteruncoli che porta ad una gestione del tutto "sbriciolata" del turismo nel nostro Paese... un bel quadretto insomma. Di quelli da poter appendere ad una parete e giocarci a palline di carta, usandolo come bersaglio. L'ultima è questa, vista ieri sera a STRISCIA LA NOTIZIA: l'isola di Budelli, in Sardegna, è stata venduta ad un privato neozelandese. No, dico, vogliamo commentare? E sì che il governo di "Enrico e i suoi fratelli" è ritornato all'idea fantastica che ebbe Tremonti all'epoca: vendere le spiagge italiane a privati... ...e va bene che lasciarle pubbliche vorrebbe dire, in alcuni casi, farle morire sotto cumuli di immondizia, ma vendere un gioiello come l'isola di Budelli ad un signore che vive in Nuova Zelanda, che potrebbe anche metterci la sua bandierina della conquista come funzionava all'epoca di Cristoforo Colombo...MA INSOMMA! CHi caxxo gliel'ha venduta l'isoletta? E per quanto poi? Per lo stesso valore di un appartamento in città! Dio mio che assurdità! Scrigno della splendida e inavvicinabile spiaggia rosa, dove Michelangelo Antonioni nel 1964 ambientò una sequenza di Deserto Rosso [...] Invece di proteggere le nostre cose le vendiamo??!?!? E magari tra 10 anni spenderemo 100 volte di più per andarle a recuperare, perché magari ci mancano un pochino...E intanto la nostra Gioconda campeggia tronfia al Louvres. E qualche altro migliaio di beni culturali italiani viaggia tranquillamente in giro per il mondo. ** E concludo con una notiza uscita sull'ANSA qualche giorno fa, riguardante l'Enit e tutti i mangioni che girano intorno a questo inutile ente. L'articolo inizia così: “A breve un decreto dedicato al settore” Adottare il Piano di sviluppo del turismo, rilanciare e razionalizzare l’Enit, creare sinergia tra sviluppo del turismo e tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, incrementare l’innovazione digitale." Cara la mia Commissione per il rilancio del BLA BLA BLA...qui non si deve rilanciare l'ENIT (che pare sia l'unico problema a voi caro, altrimenti voi e i vostri parenti non potrete più avere la pancia piena e la cintura larga, qui il problema riguarda le nostre risorse territoriali e ambientali, storico-culturali e soprattutto umane. Rialnciate l'economia del Paese e remate nella stessa direzione di noi cittadini e vedrete come si rilancia il TUrismo, senza avere bisogno di consulenti, espertoni, e saggi pagati da noi. Basta buonsenso e voglia di fare. Perchè oggi anche i vostri nipotini di 3 anni hanno un i-Pad o un i-Phone 5 e invece in Italia non siete stati capaci di mettere insieme un sito web per promuovere il nostro Paese? E perché si parla ancora di catalogo digitale invece di sfruttare migliaia di giovani capaci per fare ciò che negl altri paesi hanno già da tempo? >> Ovvero un sistema unico/una governance unita/un portale con la funzione di promuovere le nostre risorse e vendere i nostri servizi << PERCHE'???????????????? E con questo auguro a tutti una Buona Notte...
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