Non amo troppo essere rinchiusa in definizioni, etichette, gruppi. Voglio farne parte, ma essere lucida abbastanza da poterne rimanere fuori per capirne i meccanismi, criticarne i difetti, apprezzarne i vantaggi. E non amo le persone che fanno qualcosa per un tornaconto personale, per ottenere una qualsiasi cosa in cambio di un servizio. Eppure tutto questo è svanito partecipando in prima linea al matrimonio-baratto di Maddalena e Vincenzo, il 1 maggio a Napoli, nel bellissimo Palazzo Venezia. Eravamo io e Carmine, correvamo come due schegge tra i tavolini da addobbare e le composizioni da creare, tra piantine di broccoli, fiorellini di carote, pappagalli di patate. Mentre le bomboniere che avevo creato e confezionato erano già in bella mostra tra tutti gli invitati/partecipanti al baratto. Sì, perché di un baratto vero e proprio si è trattato. In tempi di crisi il baratto è la soluzione, secondo me. Tutto inzia su #Facebook quando Sergio Colella e sua moglie Rosanna mettono su un gruppo di solidarietà, SOS AMICI...AIUTIAMOCI TRA NOI, che ad oggi conta circa 24mila iscritti. Qui si offrono servizi, si baratta, si stringono amicizie, si chiede aiuto. A questo gruppo è iscritta Maddalena Montano, tappezziera, che deve organizzare il suo matrimonio a Napoli. Senza avere le possibilità economiche, è difficile mantenersi su cifre basse: un matrimonio qui costa tanto, troppo. Anche se si vuole solo festeggiare con pochi parenti, appena si pronuncia la parola "matrimonio", il ristorante o il locale di turno ti spara cifre inaccettabili che sarebbero quattro volte minori se si trattasse di una "festa per il compleanno di mio nonno". Insomma, ne approfittano, questo è sicuro. Maddalena allora lancia l'appello sul gruppo FB: "Baratto i servizi per il mio matrimonio e io sono tappezziera, cosa vi serve?" Ed ecco che in tantissimi subito rispondono, tra cui io. Offro #bomboniere in ceramica e decorazioni di frutta e verdura per la sala e il buffet, in cambio di una fodera per divano e poltrona. Vengo accolta nella famiglia del matrimonio-baratto a braccia aperte. Tutto va avanti velocissimamente, in poco meno di un mese si compie il miracolo! E ieri il grande evento, a cui (non me ne voglia, ma non so perché) c'era anche l'attore Alan De Luca, che ha brindato con gli sposi e con noi del gruppo SOS. A lavorare per allestire le sale e il buffet c'erano donne e uomini che hanno offerto i loro servizi in cambio di fodere e tende, ma anche in cambio di nulla, solo di un "grazie" e di un sorriso. La più speciale sicuramente è Susanna Montesano, wedding planner/officiante e sorella acquisita di Maddalena. Lo spirito di ieri era strano: sembrava di stare tra compagni di vecchia data, anche se ti giravi e non sapevi con chi stessi parlando. Su FB ci eravamo parlati, ma da vicino, preparati per la festa, eravamo tutti diversi ed è stato bellissimo abbracciarsi. Catering, addobbi, bomboniere, fotografie, vestiti, anelli: tutto barattato, tutto offerto comunque con il cuore. Non voglio dire, come stato detto e scritto, che solo qui a Napoli possono succedere cose del genere, sono certa che sarebbe possibile in qualsiasi luogo del mondo, ma è stato bello respirare un'aria che da tempo non c'è più ed è stato un onore far parte di questa grande festa Made in Naples. Le nostre creazioni per il matrimonio-baratto I baratti e le donazioni per il matrimonio di Magda:
Avrò sicuramente dimenticato qualcuno e me ne scuso, ma tanto so che non finirà qui perché una cosa così non può finire all'improvviso...e quindi dico: TO BE CONTNUED!
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